Impossibile sbagliarsi: con un nome così, tirare ad indovinare sarebbe stato assurdo. Come non andare sul sicuro con un’intestazione del genere? “Jeremy” è uno dei singoli più conosciuti dei Pearl Jam, e Jeremy è sembrata la denominazione più adatta ad un gruppo di ragazzi innamorati del Seattle-sound.
È tinto di grunge questo demo, di rock energico e tirato, di chitarre nervose e di scarso - diciamo anche nullo - amore per il melenso. Un dischetto che abbiamo apprezzato il giusto: nel senso che ascoltarlo non ci ha indotto a strapparci i capelli e gridare al miracolo, ma perché non riconoscere una dignità a questa band? E non andare oltre, dicendo chiaro e tondo che il loro lavoro, se non fosse per qualche difettuccio, conterrebbe già diverse stelle all’attivo? Grintosi e con i piedi ben piantati negli anni ’90, i Nostri si impossessano del rock nord-americano per poi interpretarlo come vuole la tradizione, cioè in maniera ruvida e chitarrosa, sfruttando un vocalist enfatico quanto basta e, più in generale, una line-up abile a muoversi tra ritmi torridi ed inquieti. Non si capisce, però, perché la scelta dell’opener sia caduta sulla caotica “Non importa”, che sembra il pezzo peggiore del lotto - sarà stata solo la fretta?
Poi, però, la qualità si alza, come si alza il livello dell’intero disco. Che va incontro a pezzi di valore (come “Blunido”, “Di bianco”, la ballad “A metà”, “Cuore valvolare”) ed altri meno riusciti (“Dna”, “L’uomo senza niente”), comunque sempre ben curati dal punto di vista delle liriche. Spesso, però, si rischia di strafare. E molti dei pezzi non arrivano al sodo, perdendosi tra svisate inutilmente lunghe e noiose, che danneggiano tutto quello che di buono si può trovare qui in mezzo.
Un altro appunto riguarda la durata complessiva: troppi, per un demo, quei 69’abbondanti. Ridurre il lavoro di una buona metà sarebbe stato più salutare. Ma questo non toglie che i Jeremy abbiano tutti i numeri per andare avanti.
---
La recensione demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-01-26 00:00:00
COMMENTI