Così come la tradizione vuole che Laozi, saggio cinese, dicesse: «niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua», così i Clownfish ci presentano questo "Fresh Water" dalle sfumature poliedriche.
Otto brani che, nonostante mantengano una buona coesione sonora tra chitarre e percussioni, sono capaci di accompagnare in una vasta gamma di momenti.
Tra buoni sprazzi vapor ad aprire il disco con "Tassoni Love", tra i brani migliori, passando per omaggi alla musica partenopea come in "iovivocomete" si arriva al vero backpacking de "intercity notte": un flash denso di nostalgia che non può non ricordare un certo Neffa, quello che navigava la notte.
Non mancano poi momenti più funk o ambient nel resto dell'ep, senza un particolare vertice di qualità.
Nonostante quel sample di Pino Daniele sia giocato in maniera non così convincente e nonostante l'assenza di una vera e propria hit, Fresh Water fa quello che deve: presentare delle atmosfere rilassate, che aiutino a staccare la spina e, infine, rinfrescarsi.
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