Le presse dell’etichetta modenese Blu Velvet hanno recentemente stampato un intrigante split, le cui ‘facce’ evidenziano due modi diversi, ma egualmente affascinanti, di intendere la materia rock: un’effige immortala le atmosfere romantiche e trasognate dei Lulù Elettrica, band veronese con all’attivo due dischi autoprodotti e il recente singolo “Quasi intimità”), mentre l’altra le allucinazioni punk dei Krush (ferraresi, attualmente impegnati nella post-produzione del loro primo cimento, un singolo che conterrà i brani “Help 2004” e “The power of weakness”).
I Lulù Elettrica sono attori di una performance pregna di pathos che riverbera in un affascinante intreccio tra ermetismo poetico e sonorità poliedriche - frutto di un raffinato connubio tra pop, noise, melodie e divagazioni prog - prorompendo nel decadente splendore di brani quali “Quasi intimità” (pulsante ed evocativa), “La pianura” (malinconica ed onirica) e “Vibro” (caustica ed ipnotica).
Il contributo dei Krush, invece, si apre con la bellissima “Help 2004” - versione psycho-elettronica della canzone di beatlesiana memoria - per proseguire in un infuocato tripudio ritmico che deflagra in “Trouble” e “Katerpillar”, pezzi nati dall’ardito accostamento tra psicadelia, umori new-wave ed influenze techno.
Al tirar delle somme le due band si dimostrano valide; non resta solamente che aspettare i risultati sulla lunga distanza.
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La recensione Krush/Lulu' Elettrica - promo split di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-01-31 00:00:00
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