Convertitisi, almeno in questa circostanza, alla discutibile usanza del 12"EP "da discoteca", tornano su vinile i Litfiba, da più parti indicati come gruppo di punta del panorama "nuovo rock" nostrano. Il lato A è occupato da una lunga versione (oltre sette minuti) della classica "Yassassin" di David Bowie (in origine su "Lodger"), dagli arrangiamenti decisamente dance-oriented ma dalle strutture nel complesso piuttosto convincenti; sul retro, la splendida "Elettrica danza", un gioiellino infarcito di umori esotici e di fascino ambiguo ottimamente cantata in italiano, e una versione più breve e meno "pompata" della title-track.
Con questo mix, dunque, il gruppo fiorentino fornisce ulteriore dimostrazione delle sue non comuni capacità compositive e interpretative; ciò che sotto il profilo "etico", non condivido, è l'idea di pubblicare un prodotto ad uso e consumo delle discoteche, locali in cui il "bum bum" costante e pesantissimo della sezione ritmica riesce agevolmente ad affossare il resto del tessuto sonoro e a svuotare dei suoi contenuti ogni composizione potenzialmente ricca di espressività. D'accordo, proporre ogni tanto un brano ballabile fa bene al portafoglio ed aiuta ad incrementare la popolarità, ma spero proprio che in futuro i Litfiba limiteranno allo stretto indispensabile operazioni di tal genere, che se ripetute con frequenza possono certamente nuocere alla loro credibilità di artisti; "Yassassin", comunque, è un lavoro valido, da apprezzare per il suo aspetto sonoro (magari la dance-music fosse tutta di questo livello) ma a mio parere da criticare per i suoi - peraltro giustificabili - intenti. Alla prossima, cari Litfiba: il mondo ancora attende una prova completa e inconfutabile del vostro genio.
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La recensione Yassassin (EP) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1984-08-31 00:00:00
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