The Hillinoise, da Potenza, una band che innalza al cielo la bandiera di Seattle e degli anni '90 tra distorsioni chiuse, sonorità cupe e sporche alternate a parti più melodiche e morbide. C'è molto grunge in questo disco, soprattutto quello di Alice in Chains e Soundgarden e un po' anche quello dei Pearl Jam (provate ad ascoltare l'intro di "Nymphetamine" e ditemi se non assomiglia a "Even Flow"). Tuttavia, la voce femminile suggerisce una certa vicinanza ai nostrani Lacuna Coil che è difficile togliersi dalla testa.
"My Sleeping Butterfly" è un ep di tre tracce, il secondo dei The Hillinoise in un solo anno, e l'impressione è che il cambio di cantante finora non abbia giovato: purtroppo la voce di Rossella Picone non trova degna continuazione in quella di Daniela Stefanelli, acuta e delicata ma che appare assai fuori contesto. Un'intonazione da perfezionare e il passaggio dall'italiano ad un inglese abbastanza insicuro completano il quadro segnando dei piccoli passi indietro rispetto al primo ep, che però si fanno notare.
In conclusione questo è un disco che sembra uscito troppo in fretta dalla sala prove, c'è tanto margine di miglioramento (anche per quanto riguarda la qualità di registrazione) e in diversi momenti appare evidente che sarebbe bastato passare più tempo assieme ad esercitarsi, sperimentare e perfezionarsi per arrivare a confezionare un ep di più elevata caratura.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.