Brani di elettronica ragionata, a forti tinte dark.
Tralasciamo le note di presentazione del disco, tutte in maiuscolo, con zero informazioni e un mucchio di frasi a effetto. L’ep dei Tir per fortuna è più interessante del suo biglietto da visita. Si tratta di brani di elettronica ragionata, a forti tinte dark. “Daino sul ciglio” è il pezzo migliore, qualcosa che flirta tanto con i Depeche Mode quanto con Dj Shadow: è una colonna sonora perfetta, apocalittica e urbana che sa incastrarsi bene con il mood oscuro di questi tempi sregolati e destabilizzanti. “Traino” è electro tradizionale, accattivante ma non molto ambiziosa: funziona discretamente anche se suona un po’ vecchia e guarda troppo indietro anziché proiettarsi verso soluzioni meno convenzionali. “Km59” è ambient puro, sospeso e circolare: crescendo a parte, sembra di sentire i Mokadelic. Niente male.
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La recensione EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-09-03 00:00:00
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