The Worm And The Spice
Astra Games 2015 - Trip-Hop, Elettronica, Electro

Astra Games
10/12/2015 - 09:00 Scritto da Michele Zizzi

Hanno aperto delle nuove porte, anzi no, hanno fatto di più, hanno proprio creato una breccia nel muro e ne hanno consentito il passaggio verso un panorama che la nostra anagrafe non ci aveva ancora regalato.

Adesso posso dire che ci siamo, ci siamo davvero. L’Italia e il concetto di internazionalizzazione della musica (in ogni sua forma) hanno una relazione giovane e ancora acerba, certo, ma di fatto una relazione c’è, e le sue basi sono ben salde. Dal rock al cantautorato, dal metal all’indie, perfino la nostra elettronica vive di una luce nuova e orgogliosa, degna ereditiera (finalmente) di re Giorgio Moroder, ma i The Worm And The Space hanno aperto delle nuove porte, anzi no, hanno fatto di più, hanno proprio creato una breccia nel muro e ne hanno consentito il passaggio verso un panorama che la nostra anagrafe non ci aveva ancora regalato.

Röyksopp, Emika, Portishead, Tricky o Morcheeba, nomi sicuramente altisonanti per essere considerati come paragone, certo, e infatti non saranno dissacrati: "Astra Games" è il primo lavoro ufficiale per The Worm And The Space, e ripropone esattamente lo stesso tipo di suono, lo stesso mood dei grandi di cui sopra. Ma non è emulazione, ci sono picchi di pop desueto alla Kylie Minogue per dirne una su tutte, un esperimento riuscitissimo che dona freschezza e dinamismo alla maggior parte delle 10 tracce che formano l’album. "Holy Sadness" invece è più del settore, il dulcis in fundo che sa di qualità, di concretezza, di maturità artistica ma soprattutto, sa di consapevolezza.

Un disco tanto inaspettato quanto atteso, un lavoro ben fatto e strutturato con criterio che regala a noi italiani una sorta di citofono musicale che ci consente di poter aprire la porta al mondo, in ogni momento questi volesse affacciarsi dalle parti di casa nostra.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.