Tra strade ambient e tramonti chillout, guarda le luci, sempre soffuse.
Elegante, fluido e minimale, Luskaet è un giovane producer che si muove agilmente nell’elettronica preferendo strade ambient e tramonti chillout, sottolineando percorsi emozionali incisivi e guarda le luci, restano sempre soffuse. “For You” ha il tocco dreamy di dolcissimi vocalizzi campionati, “Popule” è un abbraccio triste come l’ultimo, e per questo è pure il più intenso, ché prima di dirsi addio tutto sembra vivere più forte. “Clochard” è un’inquietudine sintetica in cui si rimane bloccati, “Vinegret” il brano che sperimenta di più, tra suggestioni orientali e un beat ipnotico che creano il momento più luminoso dell’ep.
Seconda produzione a brevissima distanza dalla prima, “Youck” colpisce per la volontà, la motivazione, l’attenzione posta nelle cose, e questo fa di un uomo che lavora con una macchina la parte essenziale del progetto. Interessante.
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La recensione Youck EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-04 00:00:00
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