Prima giratina all’aria aperta per gli Enkel Väg: una new wave a trazione elettronica, la loro, dal passo incerto e claudicante.
Dopo quattro anni di reclusione in sala prove arriva la prima giratina all’aria aperta per i veneti Enkel Väg. Si comincia – come spesso accade – con un ep, così, giusto per ambientarsi.
“Love has no known destination” si riappropria dell’insondabilità dell’amore come tema portante – peraltro già sviscerato in passato praticamente su tutti i fronti artistici – attraverso cinque brani votati a una new wave elettronicamente fortificata che guarda tanto agli Ultravox di Midge Ure nelle aperture più melodiche (“In fear”) quanto alle cupezze elettrodark dei Diary Of Dreams (“Crumbs”) e, negli slanci più estremi, alle asprezze industrial dei Nine Inch Nails (“The enemy”, “Slaves”).
A convincere poco sono le trame vocali velatamente emulative, la scarsa dinamicità dell’insieme e un’evidente emorragia di coraggio e personalità, come la sfibrata ballatona di congedo “The japanese perfection” sta lì a ricordarci.
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La recensione Love Has No Known Destination di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-03 09:35:00
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