Una sensazione di elettrica malinconia subacquea.
In sette minuti e poco più si possono fare diverse cose: ci si può rinchiudere nello sgabuzzino con la bellona di turno della festa, come insegna la maggior parte della cinematografia hollywoodiana adolescenziale; ci si può forse preparare un pasto decente, magari scongelando la prima cosa che ti cade tra le mani dal freezer; oppure ci si può lasciare trasportare da un suono liquido e avvolgente, fatto di loop ipnotici, ritmi cadenzati e sovraincisioni di chitarra.
Un muro di accordi che forse sovrasta un po’ troppo la voce di Pasquale Cassano, ovattata e smorzata com’è da filtri elettronici, che creano un effetto simile a quando si ha la testa sott’acqua, con le voci e i rumori che perdono nitidezza.
Ciononostante l’impatto risulta fortemente evocativo, capace di creare atmosfere eteree e dilatate, che per sette minuti e poco più ti regalano una sensazione di elettrica malinconia.
---
La recensione Sospeso di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-10-26 00:00:00
COMMENTI (2)
Grazie a te!
Grazie per la recensione! É proprio questa la sensazione che ho voluto esprimere con questo brano! E mi fa piacere che io sia riuscito a trasmetterla! Grazie Alberto!!!