Un album Fedele alla Linea del grunge, scarno e di grande impatto.
Otto stilettate, otto palle di cannone sparate a tutta forza con grinta ed efficacia. Il decimo lavoro di studio dei Recattivo va dritto al punto, scarno e privo di fronzoli.
Una formazione base, quella del quartetto padovano, basata sui pilastri fondamentali del rock and roll: una chitarra che alterna passaggi distorti e puliti, un basso dai giri semplici ed efficaci a perenne sostegno di una batteria che scarica colpi vibranti di rullante e cassa.Il tutto incattivito dalla voce di Simone Pittarello, che non nasconde le sue radici grunge, incentrate soprattutto sula rabbia urlata di Eddie Vedder e Chris Cornell.
Nella scansione delle tracce non mancano tuttavia momenti più delicati, come quelli di "Ti tagli tu e sanguino io", in cui si apprezza il crescendo vocale e strumentale.
Un album per così dire Fedele alla Linea, che parla chiaro e va fiero del proprio modo semplice e genuino di fare musica.
---
La recensione 13000 giorni sulla Terra di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-10-20 00:00:00
COMMENTI