AUTOREVERSE Li vuoi quei Kiwi? 2015 - Pop

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Per gli Autoreverse la parola d’ordine è semplicità.

Gli Autoreverse si approcciano alla forma canzone senza pensarci troppo. Inseguendo il tentativo, a volte riuscito, altre volte un po’ meno, di cercare una commistione, il più possibile efficace, tra pop, rock ed esigenze elettroniche. La band romana costruisce la propria cifra stilistica sulla semplicità: semplici le melodie, semplici i testi. Di facile assimilazione. Senza per questo esporsi alla banalità più becera. Non sempre, almeno.

“Li vuoi quei kiwi?” è un incontro tra esigenze diverse ma al tempo stesso compatibili, che finiscono per edificare canzoni efficaci nella scrittura e quasi sempre eleganti nell’arrangiamento. Pop elettronico, in definitiva, che rischia di sfociare in derive boy-band (l’opener “Sai com’è” o le due versioni di “Sotto casa tua”) ma che poi riesce a trovare la piena realizzazione in pezzi intriganti e colmi di tutt’altro spessore, come “Futuro” o “Soli”, il cui attacco ricorda, incredibile ma vero, “Io sto bene” dei CCCP Fedeli alla Linea.

Possiamo dirlo: siamo alle prese con sette canzoni gradevoli, di buona presa e impatto, non certo rivoluzionari o da considerare alla stregua di capolavori. E comunque, derive di cui sopra a parte, più che dignitose.

 

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La recensione Li vuoi quei Kiwi? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-10-15 09:45:00

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