Un giorno ho allungato il braccio e mi sono fatta prendere per mano e sono partita per uno di quei viaggi che si fanno a vent'anni. Chitarra e zaino sulle spalle, on the road senza sapere cosa sarebbe successo, perché l'importante è andare senza nemmeno sapere dove.
Così Dadàmo, al secolo Stefano Palmieri, è un cantautore che con chitarra e voce ti prende e ti porta a fare un viaggio, breve, è vero, ma che non sai dove porterà perché mette insieme tante esperienze. In un disco completo, certo, le cose vanno organizzate meglio e i passaggi resi più graduali o netti in base alle esigenze.
Allora "Dove sono le Hawaii”, primo brano dell’omonimo ep, è pop acustico puramente italiano, è ricerca di un luogo lontano, è la partenza a piedi con davanti migliaia di chilometri da percorrere, “al di là degli aerei, dell’America che vola, delle auto che corrono e del vino che consola”, forse si troveranno davvero le Hawaii.
“E ora sai” è il cammino che prosegue e introduce accanto al pop acustico di partenza nuove influenze soul; “Dear friend”, invece, ti porta direttamente in Gran Bretagna, non solo per la lingua usata, ma anche per il nuovo approccio musicale di caratura più internazionale: il brano risulta così orecchiabile e piacevole.
Chiude questo breve ep “Settembre”, che è il ritorno in Italia, sia dal punto di vista musicale che linguistico, è il ritorno del pop acustico, il riposo dopo un viaggio che è durato troppo poco per essere assimilato e compreso, sono le scarpe ormai distrutte poggiate sulla finestra.
Insomma, Dadàmo mette insieme tante, forse troppe cose, in pochissimi brani. Quello che manca è una direzione precisa da seguire, un cammino ben definito che si vuole intraprendere. “Dove sono le Hawaii” può essere solo un punto di partenza, una prova prima di un viaggio più lungo, completo e produttivo.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.