MinimAnimalist Ora o mai più 2015 - Rock, Alternativo

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Non è mai troppo tardi per esordire: un buon esempio sono questi due ragazzi pugliesi, che propongono uno stoner pieno di contaminazioni.

I MinimAnimalist, nella loro descrizione, qui su Rockit, dichiarano che questo disco parla di "libertà", sia per quanto riguarda i testi che la composizione dei brani in sé.
Il power duo, a questo proposito, non parla a vanvera: in questo "Ora o mai più" è difficile definire un genere principale. Tutti i brani girano intorno ad uno stoner decisamente contaminato, da quello che va verso il doom della traccia d'apertura ("Non è metal questo") alle virate funk che ricordano i Primus, verso metà viaggio ("MinimAnimalist") fino al più ritmato e veloce, à la Queens of the Stone Age ("Che cazzo ridi?").

La libertà che cercano i due ragazzi pugliesi è soprattutto da una libertà dalle imposizioni sociali, come ad esempio in "(h)a 29 anni", dove il testo elenca una serie di frasi-cliché, tipo "A 29 anni mi dicono: l'anno prossimo 30 eh!".

"Ora o mai più" è sicuramente un'opera valida, soprattutto per quanto riguarda le capacità tecniche e di scrittura: ci si perde grazie alla forza di chitarra e batteria, che non rallentano neanche un attimo, e si è già alla fine del disco, pronti per riascoltarlo. Un disco che è una sorta di sfida, verso il mondo, per dimostrare che anche a 29 anni si può esordire. A quanto pare, non è mai troppo tardi. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La recensione Ora o mai più di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-19 00:00:00

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