The Blessed Beat MiV 2015 - Rock, Alternativo, Ambient

Dicono di ispirarsi a Charles Bukowski e al suo “Una sirena scopareccia”. E in effetti il suono di “MiV” sembra raccontare - in modo diverso ma efficace - qualcosa di altrettanto carnale e sguaiato (in senso lato). I Blessed Beat improvvisano senza improvvisarsi, i rumori sono tocchi di precisione e non pennellate grezze buttate lì in mancanza di criterio. L’aspetto disturbante c’è eccome e non solo nei titoli: è una mestolata tosta di free jazz, post rock - versante Illinois - e avanguardia pura. “Doesn’t Look Dead to Me” aggredisce con suoni space e contorsioni vagamente kraut, salvo poi affondare con una tromba solitaria che ferma il mondo per dare il suo annuncio. Con “Best Fuck I Ever Had” la band fa lo stesso casino chic dei Battles e le note di chitarra sono colpi che schivano la batteria. “Just Like a Mermaid” imposta i fraseggi di tromba su un’atmosfera carica di rimbombi cupi, pronti a esplodere.

The Blessed BeatMiV Rock, Alternativo, Ambient

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TRACKLIST

• 1. Feel it in my blood
• 2. Doesn't look dead to me
• 3. Like garbage left in the sink
• 4. The first thing to come and the last thing to go
• 5. Best fuck I ever had
• 6. Just like a mermaid
• 7. You've been fucking dead women all your life
• 8. Only a damn fool falls in love

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La recensione MiV di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-17 09:50:00