Un progetto artisticamente maturo
Tre Verticale porta avanti il proprio percorso con cinque canzoni, della durata totale di circa 25 minuti, realizzate sapendo in anticipo in che direzione andare. Francesco Dal Corso, mente del progetto, appare artisticamente maturo: l'osmosi continua tra l'aspetto musicale-melodico e quello testuale infatti, denota una certa consapevolezza di intenzioni. In questo dolce vortice di concetti, sono impeto e rumore a dare vita ad un susseguirsi di riflessioni, transizioni ed arrangiamenti curati, dove nulla è lasciato al caso.
La malinconia, che a volte si tinge di amarezza e dolore, è la goccia che fa traboccare il vaso emotivo, senza trasformarsi in completa rassegnazione. Questi contrasti viscerali però si interfacciano con una certa uniformità stilistica (Benvegnù insegna) dove nessun passaggio si discosta totalmente rispetto al resto. A ciò si aggiunga la presenza di argomentazioni electro-pop inusuali per chi canta in italiano. È "Difficile perdere bene", verissimo, ma in questo caso Stivo Records ci ha visto giusto.
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La recensione Difficile Perdere Bene di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-19 09:55:00
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