Italian funky e library music: buon esordio della formazione sarda.
Un po’ Montefiori Cocktail, un po’ Calibro 35: basterebbero queste due coordinate per definire il mondo dei sardi Apollo Beat. “Stereofonie moderne” – bel titolo retrò – è però un disco davvero carino e merita due parole in più: un mix ben riuscito di funky grintoso e possente e gusto italiano, quello concretatosi ad esempio nelle colonne sonore di tanti poliziotteschi degli anni '70 o di “Stadium” di Oscar Prudente. Oltre ai tre brani originali, gli Apollo Beat offrono quattro cover dell’epoca, ma tratte non dal mondo del cinema, bensì da quello della library music, ossessione raschiabarile degli ultimi anni. Il risultato è però notevole e adrenalinico. Provateli.
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La recensione Stereofonie Moderne di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-20 09:50:00
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