"Cosmoradio" è la seconda fatica discografica dei fiorentini Luciferme, un gruppo emergente che proprio quest'anno ha partecipato a SanRemo. A vederli (soprattutto il cantante) e ad un primo frettoloso ascolto non si può non accostarli ai loro concittadini Litfiba, dei quali seguono la strada tracciata qualche anno fa.
Certamente, però, la loro musica non si esurisce in questa somiglianza ma anzi si nota uno sforzo non indifferente per proporre qualcosa di nuovo, sia a livello di musica che di testi. E il risultato è stato quasi centrato. Dico "quasi" perchè, a mio avviso, non hanno avuto il coraggio di osare ancora un po' di più, si sono fermati forse troppo presto. Soprattutto nei testi, in molti tratti di difficile interpretazione, si nota una certa separazione tra passaggi articolati, densi di sfumature, di messaggi nascosti, e altri momenti di una banalità quasi sorprendente. Anche per le musiche vale un discorso analogo; in più sebbene alcuni brani propongano suoni e arrangiamenti nuovi, particolari, la presenza di melodie non troppo innovative mi ha fatto storcere il naso.
I Luciferme hanno comunque realizzato un buon disco, di non facile comprensione in alcune sue parti, ma sicuramente gradevole all' ascolto. Peccato per l'occasione non sfruttata fino in fondo, ma avranno tempo per riproporre questo modo di fare musica in maniera diversa dal solito, di scrivere testi allegorici ed ermetici: insomma, bel lavoro ma col prossimo mi auguro un altro passo in avanti.
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La recensione Cosmoradio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-10-11 00:00:00
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