MondayOnTV Something said for the future 2004 - Rock, Pop, Indie

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Cosa danno il lunedì in televisione? La risposta potrebbe rivelarsi importante per capire questi MondayOnTv, dato che loro stessi affermano di aver passato molte sere di inizio settimana davanti al teleschermo, al punto da dedicare il nome della band a questa esperienza reiterata. Che siano cresciuti a pane & Biscardi? Tranquilli, non c’è nessun rimando ‘pallonaro’ nell’immaginario di questo “Something said for the future”. Piuttosto, si riesce facilmente a visualizzare (anche grazie all’appropriata copertina) uno scenario che evoca umidi prati verdi d’Albione, ipotizzando gocce di quella pioggia sottile che, umile ma implacabile, carezza incessantemente sottili fili d’erba.

Le canzoni di questo disco sono imprigionate nel pop-rock anni ’90, e i nomi che vengono immediatamente in testa sono quelli dei Radiohead e degli Smashing Pumpkins ma anche, per citare due gruppi molto più recenti, i Coldplay e gli Starsailor. Si va dalle tinte fosche di “Tomorrow”, che sfiorano il sad-core, al power-pop allegrotto e vagamente sghembo di “Bastard inside” (con questo buffo titolo da comicità nazionalpopolare). Si segnalano inoltre per l’ottimo tiro rock ”Morning call” e “Just a minute”.

Questa prova di debutto del quartetto marchigiano mette in mostra le buone capacità di cui è in possesso la band, sia a livello strumentale che vocale, ma non convince appieno in quanto fortemente impersonale e manierista. Questo lunedì televisivo ha un’anima piccola, poco intrigante e che deve ancora imparare a spiccare il volo con le proprie ali. Forse è il caso di scegliere un altro giorno della programmazione settimanale. O di spegnere del tutto la cara vecchia tv.

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La recensione Something said for the future di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-03-24 00:00:00

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