I Carnival Se Non Mi Tengo Volo 2015 - Rock, Indie, Pop rock

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Energia, scazzo, ma anche leggerezza

“Ho una gran voglia di pornovisione cult, ho una gran voglia di pornovisione cult”. Provate a non canticchiare queste parole a ripetizione dopo aver sentito una volta sola “Pornovisione cult”. Difficile. Certo non è da tutti azzeccare un ritornello tanto acchiappevole nella prima canzone in scaletta. Ma è anche un rischio: e se poi il resto non è all'altezza? Ma va detto che i Carnival sono stati abbastanza bravi a mantenere il ritmo. Non tutto è così immediato e fulminante, però nell'insieme “Se non mi tengo volo” è un disco tonico e vivace, che riesce a mantenere viva l'attenzione. Senza fare chissà cosa: rock classico con l'energia del punk e qualche ambizione psichedelica e hard, e la giusta dose di incazzatura, stemperata da un certo talento per la leggerezza, come appunto nella canzone citata prima, oppure in “Rollingstronz”, che li rende in qualche modo pop. E in chiusura, per continuare a rispondere alla domanda di prima, si giocano un pezzo che offre su un piatto d'argento altri versi belli pronti per quelli che sono sempre in cerca di qualche inno alla Zen Circus/Ministri per ribadire a suon di musica concetti tipo “Me ne sbatto il cazzo”.

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La recensione Se Non Mi Tengo Volo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-01-04 09:35:00

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