Capiamoci: i Manges sono proiettati nella realtà internazionale della scena (pop) punk da tempo. I vantati 20.000 km macinati nel tour statunitense, la cover della loro “Teen punks in heat” realizzata dagli Screaching Weasel, ed ora anche questo split con i The Queers, non possono che deporre a favore di una carriera ormai più che decennale. ‘Las*Pezia rockers’ anche loro come i concittadini The Peawees - con cui condividevano anche un membro ma non il linguaggio da teddybears con Elvis nel cuore - é quello che si sente nei loro brani. A questo proposito credo che le consonanze con un gruppo come i The Queers siano notevoli, anche e soprattutto a livello qualitativo (anzi, in questo split sono gli spezzini a convincere di più).
Canzoni come “Surrender” non possono passare inosservate, facendo immediatamente capolino in quanto ad orecchiabilità. “Frontline”, la prima traccia introdotta da un estratto di “Full metal jacket”, è carica e compatta come ci si dovrebbe aspettare - ed in genere tutto lo spazio a loro disposizione é gradevole all’ascolto.
Lo split è pubblicato dall’olandese Stardumb records (e in Italia dall’Ammonia), il cui rooster di release inquadra bene l’ambito da cui proviene questo sound; ed in fondo questo mi sembra un buon modo per introdursi alla musica delle due band, anche se forse è un po’ ingenerosa la prestazione dei The Queers rispetto agli standard abituali (forse solo “Wipeout” é all’altezza del nome).
Se quindi siete fan del vecchio punk melodico, e se i Ramones non vi hanno mai abbandonato, non avrete certo bisogno di me per capire che questo disco può fare al caso vostro.
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La recensione The Queers+Manges - Acidbeaters di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-03-30 00:00:00
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