NA-SA è un progetto campano, attivo oramai da 6 anni, che raggruppa musicisti di diverse estrazioni impegnati, attraverso lunghe jam improvvisate, a scovare idee sonore da cui far scaturire brani che si muovono candidi in territorio downbeat melodico, con un pizzico di trip-hop e molta melodia. All’ossatura elettronica dei pezzi si affiancano, di volta in volta, chitarre, voce, sax, violino e quant’ altro, il tutto con estrema naturalezza. Il sound tende anche alla lounge, grazie anche alla voce di Marianna che si adatta alla perfezione ai ritmi sognanti di queste canzoni pop che declinano i primi Morcheeba con i Delta V, come nella avvolgente “Cieli di marmellata”. L’approccio alla materia è quindi più vicino alla house nobile delle origini - linea vocale melodica in risalto su ritmi rilassati - o ancor più a gruppi come Air e Zero 7, che a mostri sacri del trip-hop melodico imparentato con l’IDM come i Lamb o i Massive Attack.
Alcuni momenti si fanno notare con piacere, come ad esempio quello a base di batteria e armonica in “Cuore”, ed altri brani caratterizzati da un afflato pop da non sottovalutare (la già citata “Cieli di marmellata”). Il tutto è prodotto davvero bene, curato sin nei particolari, ma non ambisce, non ardisce, limitandosi a passeggiare lungo i viali già esplorati del pop elettronico, ammirando le vetrine dei soliti grandi magazzini per acquistare qua e là i capi giusti da abbinare. Ed il risultato è sì ‘ben vestito’ in soffici e caldi maglioni colorati, con l’accessorio giusto al posto giusto, ed ha persino un trucco piacevole, ma manca di anima, di personalità, rimanendo un viso dei tanti tra la folla.
Quindi un buon prodotto, ma che del prodotto ha molti difetti. Non ci resta che augurarci che tutto questo talento che viene messo in mostra trovi un punto focale, una stella polare artistica che riesca davvero a valorizzarlo.
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