C’è un ‘non-so-che’ de Le Vibrazioni nel suono di questa band. Sarà per la voce impostata e ben modulata di Paolo Caronni, sarà per le melodie facili ma non stupide, ma nel sound del quartetto lombardo c’è un intessitura elettronica di fondo che punteggia qua e là i brani. Un accento, però, va posto sull’ultimo brano, registrato e mixato al Chicco Sailn’on studio di Madignano (Cr) da un piccolo genio dei suoni: Memo Gazzoletti. Lo squillante suono di “Arti (punto di svista)” è il punto più alto del cd, che si muove per tutti i suoi 14’ sulle quiete melodie da pop italiano raffinato e d’autore.
Non male, ma nulla di eclatante.
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La recensione demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-04-30 00:00:00
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