Gnut
demo 2003 - Rock, Pop, Jazz

demo

Il suono tanto sinistro, quanto affascinante del contrabbasso apre il primo di - ahimè - due soli pezzi proposti dal quintetto napoletano che corrisponde all’ostico nome di Gnut.

Il dispiacere è motivato dalla qualità dei pezzi, apprezzabili sia nell’accostamento degli strumenti, che nella poeticità dei testi, per non trascurare la sensualità delle melodie. Con notevole raffinatezza, infatti, miscelano elementi attinti all’ambiente rock con tematiche pop attraverso una marcata influenza jazz (sfumatura più evidente in “Delirio”) in cui viene lasciata maggior libertà di dialogo tra gli strumenti, mentre più melodico e popular appare “Senza scampo”, che con estrema morbidezza e falsa indifferenza esprime il disagio di una prigionia cerebrale.

Considerati gli strumenti e le intuizioni a loro disposizione non posso che auspicare altre produzioni, anche per fugare ogni dubbio sul fatto che la loro creatività non sia stata consumata sul nascere.

Sorprendenti!

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