FFD Old style (rarities & unrelaeased) 2002 - Rock'n'roll, Rock, Punk

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Gli FFD (acronimo per Four Flying Dicks) dopo 11 anni di attività fanno il punto della situazione, raggruppando in questa compilation una serie di brani dispersi negli ultimi 9 anni tra demo, 7" e compilation, e arricchendoli con un pugno di inediti e il video di 'La ragazza dei quartieri alti', brano risalente al '96, ma rivisto per l'occasione.

Un'occasione per gettare uno sgurado sulla storia del gruppo emiliano, trascorsa tra alterne vicende e almeno quattro formazioni diverse, aventi come unico denominatore comune il cantante/chitarrista Mono, vero motore della formazione.

Quello che i '4 Cazzi Volanti' propongono è un suono di derivazione 'oi', che allarga le sue influenze al Punk originario del '77 e non si nega nemmeno qualche sortita ska.

Il piatto è ricco, ben 24 brani per oltre un'ora di durata, ma il bello delle compilation di rarità è che ci si trova sempre più di una curiosità: in questo caso si passa dalla cover di 'Is this Love' di Bob Marley alla reinterpretazione OI della 'scena del treno' di "Una poltrona per due", passando per un accenno a 'No Limits', un brano dance molto in voga qualche anno fa (ma non chiedetemi di chi...), fino ad arrivare a un assaggino di jazz nella breve coda strumentale di 'Homicide'.

Il disco scorre bene: ritmi elevati e poca noia, tra inni alcolici - 'W la birra', 'Cantico dell'Osteria', 'Brindare in compagnia'-, tipici attacchi all'ordine - 'Polziotto Mercenario', 'Distruggi' -, e 'scene di vita quotidiana' , come la risucita 'Ragazza dei quartieri alti', sentimental - interclassista, o 'La classe non li vuole', attacco a certi 'intellettuali da salotto'.

Completano il tutto una manciata di brani cantati in inglese, e la riuscita invettiva contro i Green Day di 'Non abbiamo bisogno di voi', dall'intro spettacolare.

Un bel viaggio nella 'dimensione FFD insomma', sia per i fan della prima ora, sia per coloro che non li conoscevano.

Al termine dell'ascolto non rimane che salutare i quattro emiliani con un 'arrivederci a presto'.

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La recensione Old style (rarities & unrelaeased) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-05-28 00:00:00

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