I quattro brani che compongono questo demo si muovono su coordinate precise - melodie e flussi ritmici - e il suono è decisamente maturo e piuttosto personale, tanto che fatico a trovare un metro di paragone (classico passaggio nelle mie recensioni, giusto per far capire a chi legge con cosa ha a che fare). Forse, c’è ‘un-non-so-che’ dei primi Litfiba, e comunque diversi elementi di wave fiorentina (quella che ci ha dato anche Moda e Diaframma) qua e là compaiono, anche se l’uso di un moog dà al suono dei Telephone Rouge un tocco molto trend.
Nel complesso il disco è piacevole, anche se i Nostri sarebbero da ascoltare sulla lunga distanza. Potreste però sempre rimediare andando sul loro sito a scaricarvi degli mp3 gratuiti... provvederete a fare una vostra personale recensione: io, per una volta, preferisco fermarmi qui.
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La recensione demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-06-03 00:00:00
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