Quattro ragazzi armati di grinta e notevole sensibilità artistica ci presentano il loro primo mini, naturalmente autoprodotto.
Spontanei e decisi, i Mauvaise si caratterizzano per uno stile compositivo che molto si avvicina alle atmosfere irruente dei Ritmo Tribale lasciando aperto il campo a sfumature liberamente ispirate alla scena di Seattle.
Nonostante i riferimenti, le loro composizioni riescono a ritagliarsi una dimensione propria imponendo momenti di grande intensita' emotiva con ampie distorsioni e cantato aggressivo.
"Il grande nulla", splendida title-track di apertura e' sicuramente un brano che riesce a colpire fin dal primo ascolto, grazie alle chitarre sospese (stile AIC) in apparente dissonanza ma con una naturale tendenza alla melodia.
Il resto dell'opera prosegue su una linea sonora abbastanza omogena, tendente sempre a suoni distorti ma armoniosi, spesso accompagnati da seconda voce.
Passando dalle chitarre in controtempo di "Dietro un velo"> alle rumorosità di "Individualismo", lo stile del gruppo può risultare sicuramente intrigante anche grazie a testi mai banali.
Indubbiamente chi ha ascoltato "Mantra" non potra' non trovare ampi riferimenti al modo di comporre di Edda e compagni, ma nonostante ciò la credibilità della band lombarda rimane intatta e il loro talento é sicuramente fuori discussione, anche se talvolta affiora una certa mancanza di maturita' che non consente a questo cd di decollare completamente.
Una proposta da tenere sott'occhio per questa band con ampi margini di crescita che attendiamo al piu' presto in un lavoro piu' lungo e impegnato.
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La recensione Il grande nulla di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-04-22 00:00:00
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