Orientalismi varie ed eventuali per un ep di orizzonti larghi
La musica di Stasick è difficilmente imbrigliabile: lo avevamo già intuito con "Leaves and Echoes" e lo si comprende ancora più pienamente con questo secondo ep, "Waterfall". Anche in quest'occasione Patrizio Di Stasi realizza un lavoro ricercato, algido ed elegante come una katana che ti scende, repentina, giù per la schiena. Con il cuore e la mente rivolti ad Oriente, le canzoni dell'ep si segnalano tutte per una natura ambigua ed alinea. Per esempio la seconda traccia "Mutualism" è tutta costruita su un'impalcatura sonica piuttosto elementare, ma che viene arricchita via via da intarsi, echi, riverberi, pulsazioni strani e voci, sempre e comunque, orientaleggianti.
Partito come producer del duo Ambient/Electro The Cold Panda Empire, Stasick non abbandona mai l'amore per la ricerca del suono perfetto, del riverbero giusto. E, in questo senso, non c'è canzone migliore in questo ep della terza, "On your Green Highway" che nasce, cresce e corre partendo dai profondi bassi di pulsazioni sotterranee e finisce per elevarsi nell'immensità del cielo ed oltre. Che non siamo tutti quanti di fronte alla "via mistica per il downtempo"?
---
La recensione Waterfall di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-12-03 00:00:00
COMMENTI