Gli Arbitri Elegantiae si rifanno ai grandi della canzone italiana d'autore. Ottenendo un buon risultato.
Gli Arbitri Elegantiae pescano a piene mani dalla tradizione cantautorale italiana degli anni '60-'70, proponendo un disco di cantautorato folk farcito da note vagamente esotiche (“Figli d’un pensiero che non c’è”). La composizione musicale - dominata da una chitarra a volte morbida altre più grezza - funge da supporto suggestivo per i testi, ad eccezione di qualche momento in cui le viene concessa una presenza maggiore, come accade nella conclusione musicale di “Stanotte vegliate”; la scrittura docile e sottile dà vita a storie di uomini, epicamente immobilizzati in un tempo e uno spazio sconosciuti, come insegnano i grandi della canzone italiana d’autore (De Andrè e Guccini, su tutti).
“Canto da un pezzo di storia” garantisce un ascolto piacevole, collocandosi all’interno di una tradizione musicale ormai ben consolidata.
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La recensione Canto da un pezzo di storia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-01-22 00:00:00
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