Mare, acqua, immersione, profondita', liquido, vita... questi gli ambienti. Musica elettronica, dance, jungle... questi i suoni. Il cd dei riminesi Mediterranea è un concept album sul tema del mare... il nome del gruppo non è casuale. Ad un primo ascolto il paragone con i Subsonica è immediato, ma troppo facile. Le sonorità sono simili, ok, ma qui c'è più attenzione per la ballabilità dei pezzi, forse a causa del dna romagnolo che ha quell'indelebile marchio delle discoteche della riviera. Inoltre i suoni elettronici sono più densi e ricchi, a volte esasperati fino a riempire le lucine dell'equalizzatore ad ogni frequenza.
Tutti i brani sono connessi l'uno all'altro e spesso le atmosfere elettroniche diventano psichedeliche, e non cessano per un solo secondo. Ascoltando questo disco vi sentirete a mollo in una piscina di pensieri estivi, non proprio solari, ma anzi carichi di riflessioni.
Ho avuto anche l'occasione di sentirli dal vivo alle selezioni di Destinazione Neapolis e devo confermare l'ottima proposta anche live: il brano "scirocco" è sicuramente estivo, ballabilissimo e ben costruito.
Ottimo quindi questo secondo disco (il primo era "Istantanee" per la Freakout), che è anche l'esordio per la neo etichetta Zoo Pop di Faenza.
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La recensione Immersioni profonde di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-06-30 00:00:00
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