Herva ha sfornato ancora materiale di alto livello intorno al concetto di "musica intelligente da ballare"
Diciamola subito, quella parola, così ce la togliamo subito dalle scatole: idm (con la i e non la e, mi raccomando). È una sigla davvero brutta e non ricordo chi se ne lamentasse, dicendo: «Intelligent dance music? Perché, c'è un modo non scemo di ballare?». In ogni caso è assolutamente necessario usare questo termine perché, nel bene e nel male, è la scorciatoia più immediata per descrivere la musica di Herva, che non a caso esce per una delle etichette di culto di questo genere-non genere: Planet Mu. Un ritrovo di artisti disparati che ha saputo nel tempo diffondere nuovi stili (dubstep e footwork in primis), continuando a pubblicare materiale di alto livello intorno al concetto di "musica intelligente da ballare".
Herva ha saputo puntare al cuore della Planet Mu con questa collezione di tracce impressionanti, se si considera la giovane età del produttore fiorentino, al secolo Herve Atsè Corti.
A livello strettamente musicale, tre cose in particolare colpiscono di quest'album: l'eterogeneità dei suoni impiegati, l'imprevedibilità delle strutture e la conoscenza (apparentemente?) sincera e approfondita proprio del catalogo Planet Mu, quest'ultima unica eventuale pecca del disco nella sua visione globale.
Herva sa usare fonti diverse (campionamenti da musica altrui, suoni ambientali, composizione digitale) per creare piccoli collage elettronici dove idee imprevedibili si susseguono o si accavallano come per cercare la nostra attenzione: esemplare in questo senso “Fog”, con il suo scontro titanico fra sample di varia provenienza sullo sfondo di frenetici tagli sulle voci e altrettanto frenetiche batterie.
Si potrebbe continuare così anche per altri momenti di questo stuzzicante “Kila”, ma un altro artista Planet Mu (con buona ragione) una volta ha detto: «I love reviews where they just describe the sound in the tune. Why?! Just play the fucking song at that point»
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La recensione Kila di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-30 00:00:00
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