Un urlo nel buio e le falene si uccidono gettandosi contro la luce di un lampione, un urlo nel buio e i colori cupi prendono possesso della scena, l'ultimo giorno sulla terra inizia a vedere la sua fine. Esce così il secondo demo autoprodotto dal trio monferrino Edenbeast, tre tracce che si muovono attraverso paesaggi apocalittici, sogni così ricorrenti da far venire i brividi e l'autodistruzione del corpo e della mente.
Le ritmiche di questo album sono precise e pulite, gli strumenti ben definiti e i suoni molto buoni merito anche di una produzione impeccabile che non fa che far risaltare le capacità tecniche ed espressive di questi tre ragazzi. L’episodio meglio riuscito è sicuramente l’ultima canzone, “persecuted by a dream”, dove il thrash metal a volte lascia spazio ad aperture melodiche non nuove al combo piemontese. In una decina di minuti, gli Edenbeast riescono a calarci in un atmosfera cupa e intimista, impadronendosi delle emozioni dell'ascoltatore tramite un thrash metal influenzato da gruppi come Sodom, Kreator, Megadeth e Metallica.
Altro punto forte del gruppo sono sicuramente i testi scritti e interpretati da Fabio che rimandano alle oscure e depressive atmosfere dei My Dying Bride dai quali deriva il nome della band. In un turbine di suoni ipnotici e crepuscolari, le parole si sfogano con fare quasi decadente richiamando alla mente l'aria romanticista dei poeti maledetti come Baudelaire. Un ottima prova che può essere il preludio perfetto per un album a lunga distanza davvero interessante. Questi ragazzi ne hanno di cose da dire, e sarà facile sentir parlare di loro.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.