Con colpevole ritardo recensisco questo promo degli Hand Rolling. La copertina fotocopiata del cd - lo confesso - non m'ispirava molta fiducia, così ho lasciato riposare a lungo il loro "city of angels" a fianco dello stereo, senza prendermi la briga d'ascoltarlo.
Per fortuna la vita può darci continua dimostrazione della bontà del detto: "l'abito non fa il monaco". E difatti: basta un ascolto perché sfumi ogni perplessità.
Gli Hand Rolling producono cinque tracce rock grunge-oriented. Grunge, dunque, ma insolitamente interessante, unito a tonalità new wave che mi ricordano gli Interpol - penso in particolare all'ottimo incipit chitarristico di "Beats on me". Lo stesso attacco alla "Rearviewmirror" di "Happy X'mas" si sviluppa lasciando affiorare sprazzi di sonorità piacevolmente "ottanta" - così pure il chorus di "City of Angels" ha un retrogusto dark.
Non lasciamoci comunque ingannare... sempre di retrogusto si tratta; la voce ha un piglio degno del capelluto Gavin Rossdale dei Bush, e le chitarre fragorose ci sono tutte, assieme al charleston rimbalzante ed a tutto l'armamentario glorioso del grunge.
Ma rispetto allo standard medio siamo di una spanna sopra. I crescendo dei brani funziano a meraviglia, ogni tanto si ha qualche buona apertura nu-metal, e gli intrecci di chitarre sono sempre azzeccati e non banali. Come al solito mi vorrei togliere un unico sassolino dalla scarpa, e lamentarmi della pronuncia inglese a volte un po' claudicante.
Attendiamo comunque sviluppi, questo terzetto potrebbe riservarci ottime sorprese.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.