Leonardo Veronesi
NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE 2015 - Cantautoriale, Indie, Pop rock

NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE

Buone intenzioni con un risultato non proprio sufficiente.

Di solito, quando ci si trova a dover dare opinioni o un semplice giudizio su qualcosa si tende a cercare in primo luogo gli elementi positivi, per poi passare alle note dolenti, specialmente se l’oggetto del giudizio è il frutto di sudore e sacrifici. Ma, ahimè, in questo caso sembra molto difficile trovare aspetti positivi. Dall’ascolto dei primi brani emerge l’intenzione di dar vita a brani ironici e originali, sulla falsa riga della prosa surreale di Ivan Graziani (“Precario”, “Lorenza” e “La ballata sensuale”) che si alternano con altri, dall’aspetto più tradizionale, soprattutto per quanto riguarda la scrittura; è il caso delle ballate come “Mi viene sempre in mente dopo” e “Bella”, che propongono testi riflessivi sulla vita e sull’amore, ricordando i connazionali Gianluca Grignani e Biagio Antonacci

Alla luce di tutto questo, c’è da dire che il risultato finale risulta molto confuso e poco omogeneo. “Non hai tenuto conto degli zombie” è un disco che non sembra proprio funzionare, e forse il motivo di fondo è una certa inconsistenza di base; nonostante i tentativi sopra elencati, il disco non trasmette niente e non ha una vera e propria identità musicale, per non parlare di quella artistica, che in questo lavoro sembra del tutto assente. Anche per quanto riguarda l’aspetto prettamente musicale, non si notano momenti particolarmente entusiasmanti ma, piuttosto, un insieme impreciso di suoni preconfezionati. Insomma, il consiglio che possiamo dare a Leonardo Veronesi è quello di rivedere con grande spirito critico il suo lavoro, e cercare di trovare una strada artisticamente più fortunata.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.