Ep d'esordio: tanta voglia di comunicare
L'avventura dei The Sunset inizia nel 2011. Dopo anni di gavetta e cambiamenti nell'organico esce, il 13 novembre 2015, il primo ep omonimo, composto, arrangiato ed eseguito dal gruppo dell’interland milanese.
I testi dei sei inediti affrontano diversi temi, si parla di omologazione di massa, di incubi, di ossessioni, di scelte per il futuro e della voglia di cambiare. L’ep si apre con “Miracle”, un racconto sui ragazzi di oggigiorno: la loro immobilità nell'attesa che qualche cosa accada. I Sunset portano l’ascoltatore nel vivo delle storie che raccontano anche grazie all’aiuto di elementi extra musicali. "Wait" racconta il momento d’esitazione di un suicida, sul bordo di un cornicione. L’aggiunta della seconda voce nella strofa avvicina l’ascoltatore ai pensieri che si rincorrono nella testa del suicida, poi improvvisamente un rumore di vetri rotti, l’allarme di automobile e il suono di una sveglia risvegliano il protagonista dal sogno. In “Upon the apple” sono stati aggiunti gemiti di donna per porre l’accento sulla perversione di una persona affetta da dipendenza sessuale. Le sonorità rock sono scandite dalle chitarre elettriche, dal basso e dalla batteria ad eccezione della ballata acustica “Proud man”, brano che conclude l’ep.
Qualche ritornello rimane in testa, ma le tracce sono complessivamente un po’ troppo lunghe. Sicuramente i The Sunset hanno molta voglia di fare musica e di comunicare attraverso i loro inediti, ma la strada è ancora in salita: l'ascolto dell'interno ep risulta frammentato a causa dei cambi di ritmo e delle sonorità che mutano anche all'interno dello stesso brano.
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La recensione The Sunset di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-03-01 00:00:00
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