Think'd An Other EP 2015 - Sperimentale, Rap, Elettronica

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Sarebbe interessante vedere Think'd confrontarsi con un nuovo album, anche in questo caso sarà solo una questione di tempo

"An Other ep" è un po' il seguito ideale di "An ep", progetto pubblicato dalla coppia Think'd/M.O.A.N. nello scorso 2014. Come nel precedente "An ep" anche in questo lavoro "M.O.A.N. svariona col Moog e [Think'd] con la penna, punto". Il producer mischia di tutto, bass, jungle, noise, suoni alieni che dialogano con i testi del rapper, interagiscono in maniera viva e violenta. Think'd invece concentra in pochi minuti una quantità torrenziale di parole con l'intento di esternare dei semplici pensieri, dei pensieri che all'apparenza possono sembrare complessi, alcuni senza senso, ma che dopo qualche ascolto appaiono per quello che realmente sono: un lungo sfogo. In "Pen-siero" Think'd è incazzato perché si dedica sempre meno tempo a mettere i propri pensieri bianco su nero, tralasciando l'importanza di riflessioni più ragionate: "pensa a pensare ogni tanto e pensa come sarebbe farlo con carta e penna [...] lascia che sia tu a pensare, a cosa fare, a come fare, il siero è il pensiero, pensaci". In "Via Giardini 1" il problema è la mancanza di momenti come quelli passati a Sicignano degli Alburni, paesello montano in provincia di Salerno, luogo in cui riflettere su quanto fosse paradisiaco starsene in casa riparati dalla neve, affondati nella natura selvaggia, mangiando cibo prettamente locale in modalità hardcore, in compagnia di pochi ma genuini amici, abili giocatori di carte e bevitori dalle capacità interessanti. Infine lo sfogo madre, quello di "Thinking About Thinking": più di sette minuti di pensieri sparsi, un lungo monologo contro tutto e tutti. Il tempo è in effetti una componente chiave di questo ep. Per fare le cose suggerite da Think'd ci vuole più tempo di quello che di solito riserviamo a certe attività, lo sfogo più grande del rapper sembra quindi essere proprio questo: Think'd è incazzato perché tutti noi passiamo sempre meno tempo a riflettere su noi stessi e su quello che ci circonda. Non per nulla l'ultimo brano dell'ep sono sette minuti di parole, una sorta di prova del nove, come a voler dire "lo vedi che non ce la fai neanche ad ascoltare un brano di sette minuti?".

Sono ormai un po' di anni che Think'd continua con questa linea di lavoro in cui predilige la pubblicazione di brevi ep rispetto a tracklist più lunghe, "Antistandard" risale al 2011 e forse è arrivato il momento di rimettersi alla prova con progetti più ampi e strutturati. Dal 2011 i progressi raggiunti dal rapper sono più che evidenti e sarebbe interessante vedere Think'd confrontarsi con un nuovo album, anche in questo caso sarà solo una questione di tempo.

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La recensione An Other EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-02-02 09:55:00

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