Undici tracce dal sapore rock-blues per Cassidy, che utilizza la formula del classico connubio chitarra-voce, intermezzato qua e là da altri strumenti (fiati, pianoforte, synth, violini) che arricchiscono il colore musicale senza appesantire l'ascolto.
“Choices”, brano d'apertura, procede in maniera piatta lasciando qualche perplessità sulla scelta di inserirlo come intro. Le cose, per fortuna, migliorano con “Be with me”, blues classico di impatto. “Barney is dead”, è il brano più riuscito dell'intero album grazie alla voce di Cassidy, che qui sembra aprire le proprie ali grazie a un bel graffiato che carica il timbro di un carisma fino a poco prima rimasto inespresso. Una vocalità ricca di sfumature quella di Mauro Nigro, tanto da ricordare in alcuni punti Thom Yorke, che conferisce al succedersi di brani un'atmosfera intima e raccolta. “No one can save me” ripete Cassidy, in "Come on inside" incedendo con un tono di rivolta, sottolineato anche dall'utilizzo dell'effetto megafono. “Way out” e “The guilty one” si rivelano pezzi di piacevole ascolto, così come la bonus-track di chiusura, intitolata “As always”, una ballad interpretata con particolare carica emotiva. Nel suo genere, “Worst Mortal Accidents Happen at Home” è sicuramente un lavoro, ben suonato e ben cantato, di respiro più “estero” che nostrano. L'intero ascolto non delude, anche grazie alla presenza di musicisti di buon livello. Un album da ascoltare in auto, durante una giornata di pioggia, per rilassarsi e al contempo emozionarsi.
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