Quest'inverno uscirà il loro primo album. Per ora cominciate a farvi un idea con queste quattro canzoni e se li trovate live sono certa che non riuscirete a stare fermi.
È il caso di dire “il lungo mare di Ravenna come Venice Beach”: sole, spiaggia dorata, cavalloni, skate, surf, bibite ghiacciate, capelli al vento e ormoni che vagano nell'atmosfera.
Ascoltando il primo ep dei Sunset Radio, giovanissima band di Ravenna, dal titolo "Dreams, memories and late nights", mi è venuto in mente quello scenario lì. Vi dirò di più, è lo stesso che mi saliva alla mente quando, da ragazzina, ascoltavo i Blink 182 e i Sum 41, mischiando le loro musiche con le immagini di tanti film e a quelle di Baywatch.
Detto ciò, in questo caso, siamo in un contesto italianissimo ma nonostante questo i Sunset Radio hanno tutte le carte in regola per far parte di quella fetta di gruppi che rientrano nel generei punk/rock/pop melodico californiano degli anni '90. Chitarre e sezione ritmica veloci e precise, gran cassa che va giù come un martello e voci che sono quel giusto mix di fresco e giovane e raucedine dopo mille sigarette.
L'ep contiene quattro brani, il primo è "Upside Down", un susseguirsi di cambi di tempo improvvisi e cantato melodico da limone duro. "Heart and Sand", da cui è tratto il primo video della band, si apre con un allegro fischiettare e una bella quantità di pipì. Heart and Sand con "Nothing to lose" sono i pezzi più forti e carichi dell'ep che si chiude con "Stoned and Confused".
Quest'inverno uscirà il loro primo album. Per ora cominciate a farvi un idea con queste quattro canzoni e se li trovate live sono certa che non riuscirete a stare fermi.
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La recensione Dreams, memories and late nights di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-05-20 09:00:00
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