Pop nelle melodie, dolceamaro nelle atmosfere, come un moderno Rino Gaetano
Si intitola "Formule" il nuovo disco di Marazzita per La Fame Dischi e contiene otto tracce che raccontano otto diverse storie. Un disco decisamente pop nelle melodie e, in generale, intriso di atmosfere molto dolciamare. Lo sono le sonorità, i testi e, di conseguenza, l'intera resa finale del disco.
Andando con ordine, le sonorità sono vintage, un po' fine anni '70, inizio anni '80 con quella patina di malinconia che pervade tutto. Si potrebbe pensare a un moderno Rino Gaetano, anche se le melodie di Marazzita difficilmente sorprendono.
I testi invece, sono molto riflessivi. Raccontano di situazioni che possono essere comuni a molte persone, di disillusioni e, nel complesso, cercano di additare il piattume generale in cui c'è il rischio di incorrere. Mi viene in mente la storia di Michela in “Desktop”: una donna che guarda nello schermo del computer le foto del suo matrimonio, oramai un ricordo lontano e non più felice e che ora sogna New York e cavalli bianchi. O la storia dell'artista da giovane, da “L'artista giovane” che cantava i propri sogni sopra e sotto un palco.
Il disco si chiude con “Tutto ci scorre addosso”, il pezzo più interessante e diverso dell'intero album. Siamo in un mondo swing/jazz e il testo, che parla dei tempo che scorre troppo velocemente, è sostenuto dal bellissimo suono del pianoforte di Nicola Sergio. Questo brano, che da quel tocco in più all'intero album, lascia l'ascoltatore con il sorriso.
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La recensione Formule di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-04-05 08:00:00
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