L’etichetta discografica di Joe Barbieri, la Microcosmo, ha pensato di festeggiare il suo compleanno in modo originale, mettendolo di fronte ad un microfono, chiedendogli di abbracciare la chitarra e di cantare. Sarebbe uscito in questo modo stravagante “Fuori catalogo”, raccolta di canzoni firmate dallo stesso cantautore napoletano e suonate con disarmante semplicità.
Solo suoni acustici e voce tendente al falsetto, che prendono forma in dieci episodi interpretati in punta di piedi, con dolcezza ed una vagonata di romanticismo. Un disco che suona, come da previsioni, abbastanza monocorde, con la voce di Joe Barbieri ad avventurarsi in una strada infestata da una melensaggine eccessiva, inserita in ritmi lenti e monotoni, stucchevoli per ciò che riguarda le liriche. E la tematica è sempre la stessa: l’amore, quello patetico, le sue pene e le sue sfighe. Un disco che fa il verso al peggior Pino Daniele, ma è pur vero che “Fuori catalogo” potrebbe anche trovare lungo la sua strada numerosi estimatori. Alla fine, però, non saremmo per niente sorpresi se, spegnendo il lettore, esclamassero un giustificabile: “Che palle!”.
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La recensione Fuori catalogo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-08-29 00:00:00
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