Un ep che manca di una precisa personalità e di tinte più decise, necessarie per la buona riuscita di così pochi minuti messi a disposizione.
"Someday" parte in sordina quel tanto che basta per rendere il primo approccio della band un po' impersonale e ciò penalizza senza dubbio l'intero andamento dell'ep. Ma non ci lasciamo influenzare e continuiamo con l'ascolto, che dall'iniziale "Rifugi" passa a "Divano pulito", brano dall'attitudine rock che indaga in suoni leggermente più sperimentali ed interessanti, per poi giungere alle atmosfere cantautorali di "Tre fumetti", con il suo ripetersi quasi ossessivo di note, semplici ma incisive, e un inserto di fiati che regala quel tocco in più molto gradito. Per quanto riguarda l'episodio che chiude il disco ("Piccole Scelte"), invece, si torna a navigare sulle acque poco convincenti iniziali, e i continui stop and go di chitarra, che sembrano più sussulti e inciampi, non aiutano affatto. Un ep che manca di una precisa personalità e di tinte più decise, necessarie per la buona riuscita di così pochi minuti messi a disposizione. Come dire, i Someday se la giocano tutta in 4 brani, o la va o la spacca. Per stavolta non è andata.
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La recensione Someday di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-04-12 09:00:00
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