Gradevole ma mai incisivo: un disco troppo attaccato al passato.
In un intreccio melodico di rock ed elettronica, spuntano fuori con veemenza gli anni novanta, quelli più energici e solari, coi cori e la voce che ogni tanto urla perché ha fame di emozioni. “As Everything Falls Apart” è un debutto ricco di buone intenzioni, al cui interno si concentrano tutte le sfumature di una scena ormai lontana: proprio per questo, si fa fatica a trovare un pezzo che faccia davvero presa, o qualcosa che comunque possieda una vena personale e distintiva.
Non giudico l’attaccamento al passato, che spesso è un input vitale e capace di produrre ottime cose, ma la riproposizione standardizzata di un’epoca, il rimanere chiusi in una visione univoca senza osare di più. Il risultato è un disco tutto sommato gradevole ma mai incisivo, qualcosa che purtroppo si dimentica presto. Prendersi qualche rischio e guardare dentro di sé e poi avanti: questi i passaggi essenziali per riuscire a trovare la propria strada.
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La recensione As everything falls apart di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-06-22 00:00:00
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