Dalla copertina Andrea Milan, in arte Echoone, occhieggia tra il seduttivo e il malinconico, ma quello che colpisce è la sua somiglianza fisica con Tiziano Ferro. Che cade a fagiolo, visto che il piemontese si cimenta con il funky pop, genere non troppo distante da quanto propone il cantante di Latina.
Le somiglianze terminano qui, però, visto che Echoone possiede una sua ben definita personalità compositiva e interpretativa. Che affonda le sue radici nella soul music più edulcorata degli anni 80, quella di Lionel Ritchie (“Smiling people”) o simili, che la scomparsa Videomusic trasmetteva a manetta. Altrove Echoone tenta la via del latin pop, come in “Me voy”, ma i risultati non sono eclatanti, non andando al di là del piano bar.
Echoone, nel suo genere, è anche bravo: il problema sta nel fatto che detto genere andava 20 anni fa, e che oggi non ha molto mercato né audience. Tiziano Ferro, tanto per tornare a bomba, piaccia o non piaccia, ha almeno avuto la felice intuizione di coniugare tradizione melodica all’italiana con l’r’n’b statunitense: e qui sta la ragione del suo successo, anche internazionale. Echoone appare invece fermo nel tempo. Non che sia un peccato. Ma di questo passo, è difficile immaginare dei riscontri reali per questo progetto.
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La recensione Keep in style di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-09-14 00:00:00
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