Velheno
Bloody Circus 2016 - Rap

Bloody Circus

Un lavoro che può piacere agli amanti dell'horrorcore.

In "Freaks", celebre film degli anni '30 che ha ispirato la quarta stagione di American Horror Story, una delle scene culto è quella in cui una serie di attori dalle più o meno evidenti deformazioni fisiche offre da bere a una trapezista, invitandola con un coro dai toni inquietanti ("Gobble gobble, we accept her, we accept her, one of us, one of us!") a entrare a far parte di questo circo fatto di "mostri".

L'atmosfera con cui questo disco si apre è un po' tutta qui: le note da film horror prima, il rappato duro di Velheno poi. Gruppi punk, film di fantascienza e serial killer compongono la scaletta dei pezzi ed è impossibile non notare la piega hardcore su tappeti forti, decisi e che a volte sembrano richiamarsi alla dubstep che andava tanto qualche anno fa.

Le otto tracce sono in grado d'intrattenere per il carisma di Velheno e degli ospiti (tra cui spicca Kill Mauri), capaci di dare uno scambio interessante al flow del catanese. Un lavoro che può piacere agli amanti dell'horrorcore.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.