Sensazioni cupe, mai cantate, ma descritte con dell'efficace ambient-elettronico
Copertina in bianco e, soprattutto, nero. Un susseguirsi di esplosioni ed echi come inizio. Aspetti che un ascoltatore incontrerà nell'ascolto di un ep caratterizzato da atmosfere desolate e da una copertina, appunto, in bianco e, ancor di più, nero. Sembrerà quasi come farsi una passeggiata tra le macerie di una città appena agguantata da una distruzione. Il devasto di una struttura che ha cessato di essere, frammentata ed avvolta in del fumo e descritta, magari, proprio da quella copertina che state pure tenendo in mano. Si sta parlando di "Structure", ep del progetto musicale a sfondo elettronico chiamato AFALCHI.
Non proprio immediato attribuire un genere ben definito alla musica, cupa e introversa, eseguita nelle cinque tracce proposte. Questo ormai succede sempre più spesso quando l'artista si cimenta in sperimentazioni e nuovi suoni. Nel caso particolare di "Structure" si può far riferimento al dubstep applicato a delle tante sonorità ambient che diventa alla fine darkstep per le particolari connotazioni introspettive e stridenti accennate sopra.
Il salto che si può cercare di fare per annusare delle influenze da attribuire agli AFALCHI possono portare alla scena del Bristol Sound. Un riferimento che ci deve essere concesso è quello che porta ad artisti come Burial. Le motivazioni di tutto ciò risiederebbero negli effetti utilizzati con lo scopo di descrivere atmosfere desolanti come nella traccia "Shape", rumorosi ed angoscianti riverberi in "Broken ice", incipit da colonna sonora da film fantascientifico e drammatico per "Resonance" oppure un onomatopea di una ruota folle che si muove fino a fermarsi alla fine di "Structure", l'omonima traccia che da il titolo alla raccolta.
Dalla Sicilia, non con spontaneità si pensa a certe sonorità, ma con che coraggio rinnegare il modo di essere e ciò che gli AFALCHI, dalla loro terra, hanno deciso di esternare?
---
La recensione Structure di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-05-20 00:00:00
COMMENTI