Electroadda Electroadda 2016 - Grunge, Alternativo, Electro

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Una continua ricerca d'evasione tra l'aridità del deserto americano e le passeggiate lunari.

La ricerca sonora degli Electroadda giunge ad una sintesi di cinque brani, in un primo ep self-titled che raccoglie le idee dopo anni di sperimentazione. Il duo milanese genera atmosfere eteree dalle svariate sfumature: nuance di cui si coglie l’animo graffiante e stoner, che nel secondo brano “Star Girl” richiama l’immagine vivida e colorata di una strada da percorrere a piedi sotto il sole cocente, in preda ad allucinazioni da caldo e disidratazione, nel mezzo di un inospitale deserto statunitense. In altri brani invece si riconoscono le attitudini electro, con cui si passa senza una vera e propria soluzione di continuità dall’aridità di una highway americana nel deserto alle passeggiate lunari à la Thom Yorke in "Tomorrow Modern Boxes". Una continua ricerca di evasione e di solitudine che culmina nell’ultimo brano, “Tired”, palesando la stanchezza derivante dalla vita in questo mondo. Un buon lavoro che lascia trasparire le buone qualità del duo, e con queste la possibilità di mirare ad una continuità di genere ed ambienti, se non altro all’interno dello stesso album, focalizzando la propria attenzione su uno in particolare.

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La recensione Electroadda di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-05-13 00:00:00

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