Giunto al settimo disco, da produttore discografico, rapper e freestyler rinomato, ciò che Mondo Marcio ci consegna è una summa di ciò che sa fare, su vari tappeti musicali, aiutato da vari ospiti.
Un ossimoro è una "figura retorica consistente nell’accostare nella medesima locuzione parole che esprimono concetti contrari", e un ossimoro è protagonista del titolo di quest'ultimo lavoro del rapper meneghino, che si presenta più simile a una compilation.
Il flow di Mondo Marcio non è cambiato di molto nel tempo, ma il lavoro fatto per cercare di rinnovarsi è stato certosino. Dopo aver riaperto l'attenzione sul rap italiano, aver fondato una casa discografica e aver firmato un disco in collaborazione con Mina, l'ultimo tassello è questo nuovo disco in cui, purtroppo, qualcosa non convince. Certo, ci sono collaborazioni godibilissime (come quelle con Fibra, Bassi Maestro o l'inaspettato -viste le divergenze di sonorità che da sempre contraddistinguono i due- Gemitaiz) o citazioni di artisti come Notorious B.I.G., Tupac o House of Pain, che permettono di riconoscere lo spessore dell'artista, che di musica ne ascolta tanta e ne fa da tempo. Eppure, nonostante le ottime premesse, qualcosa non va come dovrebbe.
Forse il melting pot di suoni e atmosfere, forse il ricascare in alcuni cliché che affliggono la scrittura di questo genere da sempre (quanto sono necessari gli sprazzi machisti, sessisti e drogherecci nel 2016?) che malriescono nell'intrattenere, forse le troppe collaborazioni, quello che sembra è che il rap di Marcio non riesca a reggere un intero disco da solo, se non per brevi episodi come "Piatti rotti".
Il risultato finale è un disco che cerca di togliere via ogni pregiudizio musicale passando dalla trap alla musica suonata, evitando di strizzare eccessivamente l'occhio all'America e ricercando una sua propria identità, ma che, dal punto di vista strettamente autorale, ricasca proprio negli stereotipi che cerca di evitare. Un vero peccato.
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La recensione La freschezza del Marcio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-03-22 09:30:00
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