Rock strumentale con voci campionate per sfottere la tv
Parlare di canzoni strumentali è riduttivo. Nel garage rock del concept album “Religione Catodica”, le frasi campionate da tv e film sono centrali, per prendere in giro 60 anni di televisione. La voce dello storico conduttore del primo Festival di Sanremo Nunzio Filogamo apre il disco e introduce “Castro Caro”, un brano che si intreccia ai gorgheggi buffi di soprani e cantanti lirici e a un grido di Laura Pausini. Nella cronaca di “Nanoarmata” c’è anche l’episodio del microfono sui denti di Silvio Berlusconi, “Fuck Hero” contiene storie di seduttori, gemiti e ironie mentre in “Genitalia” ci sono la comica Anna Marchesini, le signorine Buonasera, i telegiornali e le risse televisive. La tracklist è una bella tirata fino alla chiusura con “Roberto”, che ha il piglio della ballata.
I suoni sono ben fatti, potenti e piacevoli, spaziano tra diversi generi, dal funky al metal, e la produzione è buona. La ricetta dei Bangarang! è interessante e l’esperimento è riuscito, ma può spingersi oltre con l’ironia e la satira, fregandosene del politically correct. Si potrebbe provare inoltre a strutturare i pezzi in modo che le parole campionate risultino più orecchiabili, siano più “inserite” negli arrangiamenti, diventino quasi dei ritornelli che il pubblico possa ripetere. Continuare così.
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La recensione Religione Catodica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-06-07 00:00:00
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