Primo esperimento di un giovanissimo, che ha ancora tanto tempo per migliorare
Le note del pianoforte di “Respiro” assomigliano a quel vento leggero che accarezza distese infinite di praterie e fa muovere passi di danza irregolari alle nuvole sovrastanti tenute insieme dall’azzurro del cielo. Ma, sensazione di rilassamento a parte, che per questo genere di musica non è una particolarità ma uno degli elementi fondanti, la struttura ritmico-armonica delle sei tracce è pressoché identica. Un guizzo di colore in più lo troviamo in “Fragrance of Hope” dove il tocco sognante del glockenspiel e degli archi addolcisce l’atmosfera, come le favole prima di addormentarsi.
L’esperimento musicale di Mattia Vlad Morleo non suscita grandi emozioni, e sicuramente l’utilizzo del pianoforte digitale non contribuisce ad un’efficace resa emotiva e dinamica dei brani. “Respiro” ci dice che la strada per il giovanissimo artista è tutta in salita, ma ci mostra anche il suo genuino e intimo desiderio di ricerca e sperimentazione. Solo il futuro ci potrà dire se questo desiderio assumerà vesti sonore migliori. Ha tutto il tempo per migliorare.
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La recensione Respiro di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-07-19 00:00:00
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