Un progetto che lascia intravedere una certa consapevolezza del proprio valore artistico
Autentici e senza compromessi, strettamente ispirati dall'underground lo-fi americano di riferimento; il duo fiorentino The Dirtiest ne carpisce l’animo western della scena.
Effetti stratificati delle chitarre surf garage e riff fiammanti vengono ingeriti da un vortice psichedelia tenuto in tensione da una produzione ovattata. In contrapposizione alle sovrastrutture degli arrangiamenti, il pezzo “Alarm” non perde di agilità nella struttura, seguendo a dovere le linee guida tracciate dal gruppo.
La razionalità della seconda traccia proposta “It’s All Coming Back” è un esercizio più consueto, scandito dalla batteria anni '60, senza che l’ep ne perda di originalità. I The Dirtiest non a caso hanno un sound sporco e allo stesso tempo diretto, gettando le basi per un percorso di nicchia, ma non ancora così consolidato alla luce della varietà dei brani incisi.
Un progetto che lascia intravedere una certa consapevolezza del proprio valore artistico.
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La recensione Alarm di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-05-30 09:00:00
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